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MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “MILANI”
Via Toscana, 1 – 04022 FONDI (LT)
Regolamento di Istituto
« La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze, delle competenze e della coscienza critica »
(Articolo 1 comma 1, Statuto delle Studentesse e degli Studenti.)
Premessa
La scuola è una comunità educante in cui ogni componente opera con la consapevolezza dei propri diritti e doveri.
Il regolamento è uno strumento necessario per ricondurre ai fini formativi - culturali ed educativi, in un disegno organico, tutti i vari elementi, momenti ed aspetti della vita scolastica.
In questa prospettiva, la cura dell’ambiente, l’uso e la distribuzione del tempo, i rapporti tra studenti, insegnanti, genitori, Dirigente e personale A.T.A. ed il clima generale, debbono tutti essere considerati nella loro finalizzazione alla crescita educativa e alla promozione del senso di responsabilità, garantendo lo sviluppo e l’autonomia della comunità scolastica.
Questo Regolamento, rispondendo a tali finalità, recepisce e fa proprio i principi e le norme dello “Statuto delle Studentesse e degli Studenti” approvato con D.P.R. 249 del 24 giugno 1998, modificato dal D.P.R. 235 del 21 novembre 2007.
Parte prima: aspetti organizzativi e funzionali (per i tre ordini di scuola)
La scuola è aperta ai valori e ai problemi sociali, si avvale dell'impegno, dello studio e della ricerca per promuovere la formazione dell'alunno.
Ciò impegna tutte le componenti della comunità scolastica (docenti, personale ATA, alunni, genitori) ad una autodisciplina che induca al rispetto delle persone e dei beni materiali di cui la scuola è dotata e generi reciproca comprensione e spirito di collaborazione.
Tutta l'organizzazione della vita scolastica deve essere improntata ad una logica che faccia dell'autodisciplina una conquista necessaria.
Accesso, permanenza ed uscita dalla scuola. ( scuola dell’Infanzia)
L'ingresso a scuola dei bambini a scuola avviene secondo l’orario stabilito per ciascun plesso di appartenenza e comunque: ingresso non oltre le ore 9.00, uscita non oltre le ore 15.30 in caso di frequenza pomeridiana. Sono consentite uscite anticipate dopo la mensa e comunque non prima delle ore 13,30.
I bambini sono accompagnati in aula e affidati agli insegnanti.
Il personale docente è incaricato della vigilanza degli alunni durante la permanenza a scuola; nei modi opportuni esso è coadiuvato dai collaboratori scolastici assegnati al reparto per la sorveglianza nei corridoi e per i servizi igienici.
Accesso, permanenza ed uscita dalla scuola. ( scuola primaria e secondaria di primo grado)
L'ingresso a scuola degli alunni e degli insegnanti avviene 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni. Il personale docente è incaricato della vigilanza degli alunni all'entrata a scuola, durante la permanenza nella stessa e all'uscita. Nei modi opportuni esso è coadiuvato dal personale collaboratore scolastico. Durante i cambi d'ora gli alunni sono tenuti ad attendere in classe ed a non uscire dalle aule per nessun motivo, se non con il permesso dell'insegnante uscente o entrante.
Gli insegnanti provvederanno con la massima celerità ad effettuare il cambio d'aula, cercando di ridurre al minimo inevitabili momenti di non sorveglianza delle classi.
Il docente subentrante il quale, per qualsiasi ragione, è impedito nell’ingresso secondo l’orario di competenza, deve tempestivamente darne comunicazione al docente collaboratore del DS e questi al docente uscente, in modo da non creare vuoti di vigilanza.
Al termine delle lezioni, l'uscita degli alunni avverrà in modo ordinato e con la vigilanza del personale docente di turno.
Intervallo (scuola primaria)
La durata dell'intervallo è di 10 minuti, compresi nella fascia oraria dalle ore 10.45 alle ore 11.10
Durante l'intervallo, che si svolge nell’aula ma anche eventualmente in altri spazi esterni della scuola quali cortile, giardino, atrio, gli alunni devono essere tutti ben in vista del docente responsabile, ovvero il docente presente nell'ora precedente.
E’ vietato fare giochi pericolosi, correre da un’ala all’altra dell’edificio, allontanarsi senza il permesso dell'insegnante.
I collaboratori scolastici assicurano la loro presenza all’ingresso dei servizi igienici, controllano il regolare accesso agli stessi al fine di prevenire situazioni a rischio.
Nel caso di allontanamento temporaneo dell’insegnante della classe, lo stesso richiederà l’intervento del collaboratore scolastico più vicino.
Intervallo (scuola secondaria di primo grado)
La durata dell'intervallo è di 10 minuti.
Durante l'intervallo, che si svolge nell’aula, gli alunni devono essere tutti ben in vista del docente responsabile, ovvero il docente presente nell'ora precedente.
E’ vietato fare giochi pericolosi, passare da un piano all’altro e da un’ala all’altra dell’istituto, entrare nelle aule altrui o allontanarsi senza il permesso dell'insegnante.
I collaboratori scolastici di piano devono assicurare la loro presenza all’ingresso dei servizi igienici, controllare il regolare accesso agli stessi al fine di prevenire situazioni a rischio.
Nel caso di allontanamento temporaneo dell’insegnante della classe, lo stesso richiederà l’intervento del collaboratore scolastico più vicino.
Per gli alunni impegnati nel tempo prolungato, il docente che li ha in consegna può decidere di portarli nel cortile sotto la sua vigilanza. Il rientro deve avvenire entro le 14.15, ora di inizio delle attività pomeridiane.
Trasferimento degli alunni all'interno della scuola ( scuola primaria)
Il trasferimento degli alunni da un'aula all'altra, dall'aula ai laboratori, dall'aula alla palestra e viceversa deve avvenire sempre sotto la vigilanza ed il controllo del docente in servizio sulla classe coinvolta.
Trasferimento degli alunni all'interno della scuola ( scuola secondaria)
Il trasferimento della scolaresca da un'aula all'altra, dall'aula ai laboratori, dall'aula alla palestra e viceversa deve avvenire sempre sotto la vigilanza ed il controllo del docente in attività frontale sulla classe coinvolta.
L'accompagnamento delle classi in palestra e viceversa è a carico del docente di educazione fisica; in caso di necessità, il trasferimento potrà essere affidato momentaneamente ad un collaboratore scolastico.
Uso dei beni comuni della scuola da parte degli alunni (tutti)
Gli alunni devono rispettare i beni comuni della scuola (banchi, sedie, armadi, lavagne, attrezzature didattiche ecc.) come se fossero propri. In caso di manomissione indebita e volontaria, la scuola potrà rivalersi sui genitori, sentito anche il parere del Comune, in caso di beni a carico delle finanze comunali.
Gli alunni inoltre sono tenuti a lasciare in ordine le aule in ogni circostanza, soprattutto al termine delle lezioni.
Uso dei beni personali da parte degli alunni ( scuola secondaria)
Gli alunni che utilizzano mezzi propri di trasporto possono parcheggiare gli stessi, condotti a mano, esclusivamente nello spazio cortivo antistante l’ingresso principale. La scuola non assume responsabilità di sorveglianza sui veicoli.
L'uso di determinate categorie di beni personali da parte degli alunni, quali telefonini, giochi, dispositivi fotografici e digitali non sono consentiti. In caso contrario i docenti sono autorizzati a ritirarli e a consegnarli ai genitori dell’alunno.
Per le comunicazioni URGENTI a casa, l’alunno può far uso del telefono della scuola.
Gli alunni non devono portare all’interno dell’istituto scolastico nessun oggetto di particolare valore. L’amministrazione scolastica declina ogni responsabilità per eventuali danneggiamenti o perdite.
Frequenza e giustificazioni assenze ( scuola secondaria)
Gli studenti devono frequentare con regolarità e puntualità, entrando ed uscendo in orario.
Con Circolare n. 20 del 4 marzo 2011, relativamente alla scuola secondaria di primo grado, il MIUR ha fornito delle precisazioni riguardo alle assenze che inficiano la validità dell'anno scolastico, come previsto dal Regolamento che indica "i tre quarti di presenza ... per la validità dell'anno", salvo eventuali deroghe, suggerite dalla stessa circolare del 22/06/2009 N°122
L’Istituto prevede, per la secondaria di primo grado, l’acquisto di un diario scolastico che comprende una sezione relativa all’assegno dei compiti e alle comunicazioni quotidiani scuola famiglia e un'altra per le giustificazioni delle assenze, i premessi brevi, i ritardi e le autorizzazioni varie.
Le assenze devono essere giustificate nel giorno di rientro dal genitore che ha depositato la firma sul diario. Esibirà tale giustificazione direttamente all'insegnante della prima ora di lezione, il quale, in caso di dubbio, potrà rimettere il caso al capo di Istituto.
Le assenze non giustificate entro 5gg. saranno segnalate alla Presidenza.
Le assenze superiori a gg. 5 devono essere giustificate anche con un'apposita dichiarazione del medico che autorizzi, dal punto di vista igienico-sanitario, la riammissione dell'alunno nella comunità scolastica.
Le assenze ripetute ed ingiustificate daranno luogo a comunicazione ufficiale a casa.
Frequenza e giustificazioni assenze (scuola primaria)
Per la scuola primaria il numero delle assenza non inficia la validità dell’anno scolastico in quanto le valutazioni espresse da ciascun docente dovranno essere formulate sulla base della maturità globale conseguita dall’alunno (cfr. pp. 1819 del Documento di Valutazione) e delle informazioni relative alla situazione socio affettivo- culturale dello stesso di cui la scuola è a conoscenza.
Le assenze devono essere giustificate secondo indicazioni ricevute dai docenti della classe.
Le assenze non giustificate entro 5gg. saranno segnalate alla Presidenza.
Le assenze superiori a gg. 5 devono essere giustificate con un'apposita dichiarazione del medico che autorizzi, dal punto di vista igienico-sanitario, la riammissione dell'alunno nella comunità scolastica.
Le assenze ripetute ed ingiustificate daranno luogo a comunicazione ufficiale a casa.
Ritardi ed uscite anticipate
I ritardi a scuola e le uscite anticipate devono essere giustificati da un genitore.
Per la secondaria di primo grado, la giustificazione dei ritardi è vistata dal dirigente scolastico o, in sua assenza, dal docente collaboratore, mentre per la primaria sarà il genitore ad affidare al collaboratore scolastico l’alunno, che avrà cura di accompagnarlo o prelevarlo nella o dalla classe.
Gli alunni che escono anticipatamente da scuola devono essere sempre prelevati ed accompagnati da un genitore o da persona da esso regolarmente delegata e munita di documento di riconoscimento.
L'autorizzazione all'uscita anticipata, per gli alunni della secondaria, è firmata dal dirigente scolastico o, in sua assenza, da un collaboratore del Dirigente all’uopo preposto.
In caso di ritardo ingiustificato l’alunno non è ammesso in classe nella prima ora.
(Solo per la secondaria) I ritardi ripetuti o ingiustificati daranno luogo a comunicazione ufficiale a casa.
In caso di termine anticipato delle lezioni, viene data comunicazione scritta alla famiglia con obbligo di firma della stessa.
Nel caso di assenza anticipatamente comunicata al D. S. di un docente in servizio alla prima ora, nell’impossibilità di effettuare una sostituzione, gli alunni, previa comunicazione effettuata almeno il giorno prima alle famiglie, verranno fatti entrare alla seconda ora .
Servizio mensa
Il momento della mensa è considerato attività educativa e, pertanto, si richiede un comportamento corretto, il rispetto delle strutture, dei docenti, degli operatori e del cibo stesso.
Gli alunni che intendono usufruire del servizio mensa consegneranno, al momento dell’ingresso a scuola, l’apposito tagliando debitamente compilato.
Al termine delle lezioni si recheranno nelle aule adibite a mensa dove la scuola garantisce l’adeguata assistenza e vigilanza.
Per la sola scuola primaria, in caso di tempo prolungato per attività progettuali aggiuntive, gli alunni consumeranno il panino nella propria aula,sotto la sorveglianza del docente in servizio, dopo aver lasciato agli operatori al possibilità di areare e pulire l’ambiente classe.
La scuola dell’infanzia, secondo le modalità consone al plesso di appartenenza, usufruirà del servizio mensa utilizzando gli spazi opportuni.
Uscite didattiche nel territorio (Tutti)
Le uscite didattiche nel territorio, nella mattinata, rientrano nel normale orario scolastico e sono, quindi, obbligatorie per gli alunni. Esse devono rientrare in una programmazione educativo - didattica e, pertanto, devono essere portate a conoscenza dei membri del Consiglio di classe per il dovuto assenso. Successivamente di esse si darà comunicazione al Dirigente scolastico o ai suoi collaboratori.
Le uscite didattiche sono regolamentate dalla norme relative al rapporto docente-alunni previste dalla normativa a riguardo vigente.
Gli alunni sono tenuti a comportarsi in modo civile ed educato durante il trasporto stesso e potranno incorrere in sanzioni disciplinari,qualora ciò non avvenisse.
Viaggi di Istruzione
Si rimanda al relativo regolamento interno, in allegato.
Uso dei locali scolastici da parte di esterni
L’uso dei locali scolastici da parte di Enti o privati esterni alla Scuola può essere consentito solo previo parere favorevole del Comune di Fondi, proprietario dei locali, e deliberato successivamente dal Consiglio di Istituto, che accerterà e valuterà la richiesta dei proponenti, le motivazioni addotte e le modalità di utilizzazione; queste in ogni caso devono corrispondere a criteri di sicurezza e buon uso (come da delibera del C.d.I .n. 1 del 23 ottobre 2012).
Disposizioni organizzative di sicurezza
In tutti i plessi dell’ I.C. Milani esiste un Piano d’ evacuazione redatto dall’esperto esterno. Gli insegnanti ne sono a conoscenza e si attengono alle norme descritte. Periodicamente vengono effettuate delle prove di evacuazione coordinate dai referenti per verificare la funzionalità del Piano.
Parte seconda: rapporti scuola – famiglia (tutti)
I genitori degli alunni sono una componente essenziale nella vita della scuola che, per perseguire a pieno tutte le finalità e gli obiettivi che si prefigge, deve ottenere la responsabile collaborazione della famiglia, la quale è tenuta all'educazione ed alla formazione dei figli.
I rapporti tra scuola e famiglia saranno improntati al principio della reciproca fiducia e valorizzazione dei rispettivi ruoli.
Le informazioni scuola-famiglia
Potranno avvenire in linea di massima:
- mediante colloqui individuali a scansione periodica, previsti e programmati dalla Scuola;
- mediante richiesta scritta di colloquio con i singoli docenti da parte dei genitori, in orario non coincidente con quello delle lezione;
- mediante convocazione scritta dei genitori da parte dei singoli docenti o del dirigente scolastico;
- mediante richiesta verbale dei genitori di appuntamento con il dirigente scolastico.
Le informazioni ordinarie della scuola rivolte alle famiglie possono avvenire tramite comunicazione scritta sul diario o comunicazione scritta su foglio e, se necessario, con ricevuta di ritorno.
Il diario scolastico personale è il mezzo di comunicazione privilegiato tra scuola e famiglia, in modo che ciascun genitore o chi ne fa le veci sia coinvolto nella vita della scuola. Il diario scolastico deve essere visionato e firmato regolarmente dalle famiglie degli alunni. Deve inoltre essere tenuto in modo ordinato, serio e consono alla funzione.
Firma degli avvisi
I genitori sono tenuti a firmare tutti gli avvisi, per presa visione.
Per la scuola secondaria d primo grado, la firma deve corrispondere a quella apposta in segreteria sul diario personale.
Comunicazioni telefoniche
Le comunicazioni telefoniche dei genitori ai propri figli in orario scolastico saranno “passate” solo in caso di assoluta urgenza e necessità; di norma il personale addetto alla segreteria raccoglierà il messaggio e provvederà ad informare immediatamente l’alunno.
Lo stesso avverrà se è l’alunno a voler comunicare telefonicamente con i genitori.
Il genitore è tenuto, all’inizio dell’anno scolastico, a fornire alla segreteria tutti i recapiti telefonici utili in caso di necessità, inoltre il genitore si impegna a comunicare tempestivamente eventuali variazioni.
Comunicazioni di sciopero
In caso di sciopero il dirigente scolastico, nel rispetto della normativa vigente, informerà le famiglie in tempo utile circa le modalità con le quali saranno garantite le attività didattiche, oppure se non vi saranno le condizioni indispensabili ad assolvere tale servizio.
Comunicazioni di assemblee
Contestualmente all'affissione all'albo, il dirigente scolastico farà oggetto d’avviso dell’ assemblea indetta dalle organizzazioni sindacali, con circolare interna, al personale interessato, al fine di raccogliere la dichiarazione individuale di partecipazione espressa in forma scritta dal personale in servizio nell'orario dell'assemblea che ne dà comunicazione ai propri alunni.
Tale dichiarazione fa fede ai fini del computo del monte ore individuale ed è irrevocabile.
Il dirigente scolastico:
a) per le assemblee in cui è coinvolto anche il personale docente sospende le attività didattiche delle sole classi, o sezioni di scuola dell’infanzia, i cui docenti hanno dichiarato di partecipare all'assemblea, disponendo gli eventuali adattamenti di orario laddove necessari per le sole ore coincidenti con quelle dell'assemblea.
b) per le assemblee in cui è coinvolto anche il personale ATA, se la partecipazione è totale, stabilirà, con la contrattazione d’istituto, la quota e i nominativi del personale tenuto ad assicurare i servizi essenziali relativi alla vigilanza agli ingressi alla scuola, al centralino e ad altre attività indifferibili coincidenti con l'assemblea sindacale.
Parte terza: regolamento disciplinare degli alunni
Art. 3.- Doveri
1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio.
2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d'istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi.
3. Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi di cui all'articolo 1.
4. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti.
5. Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola.
6. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.
(Articolo 3 , Statuto delle Studentesse e degli Studenti.)
Si definisce “disciplina” la capacità sociale di relazione e collaborazione nel reciproco rispetto e nella responsabile autonomia.
Il comportamento disciplinarmente corretto è un obiettivo importante che ogni Consiglio di classe deve proporsi di raggiungere tenendo conto dell’età e delle caratteristiche di ogni soggetto.
Individuazione comportamenti
Gli alunni sono tenuti a:
- frequenza regolare e assolvimento assiduo degli impegni di studio (a casa e a scuola senza turbare l'andamento delle lezioni );
- comportamento rispettoso nei confronti del capo d'istituto, dei docenti, del personale della scuola, dei compagni durante l'orario delle lezioni, in tutti gli spazi della scuola e all'esterno, durante le attività parascolastiche compresi i viaggi d'istruzione;
- utilizzo corretto delle strutture, degli strumenti, dei sussidi didattici per non arrecare danni al patrimonio della scuola;
- rispetto e cura dell'ambiente scolastico inteso come l'insieme dei fattori che qualificano la vita della scuola;
- non portare a scuola oggetti estranei all'insegnamento e pericolosi;.
Le sanzioni
Nell’ambiente scolastico le sanzioni disciplinari devono assumere un carattere che tenda a recuperare l’alunno al rispetto delle regole, alla responsabilità ed alla collaborazione. Ogni sanzione pertanto dovrebbe essere rivolta a :
-
aiutare l’alunno a comprendere la necessità di regole condivise;
-
abituare all’autocontrollo;
-
educare al rispetto dei diritti altrui.
Le sanzioni devono essere sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, ai principi di gradualità e della riparazione del danno.
Esse tengono conto della situazione personale dello studente, della gravità del comportamento e delle conseguenze che da esso derivano.
TABELLA DI CORRISPONDENZA DELLE MANCANZE ALLE SANZIONI (* anche primaria)
MANCANZA DISCIPLINARE
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SANZIONE
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ORGANO COMPETENTE E PROCEDURA
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Uscite dalla classe senza giustificato motivo e senza permesso
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Richiamo verbale *
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Docente dell’ora interessata
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Non svolgere i compiti assegnati a casa
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1.Richiamo verbale *
2.Annotazione sul giornale di classe seguita da comunicazione scritta alla famiglia *
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Docente dell’ora interessata
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Ritardi di entrata fino a 5 minuti
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1.Richiamo verbale e annotazione sul giornale di classe seguita da comunicazione scritta alla famiglia *
2. Non ammissione in classe nella prima ora
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Dopo la terza annotazione sul giornale di classe il docente dell’ora interessata comunicherà per iscritto la mancanza disciplinare alla famiglia; in caso di ulteriori violazioni, il coordinatore informerà il Dirigente scolastico che effettuerà un richiamo all’alunno seguito da annotazione scritta sul giornale di classe e comunicazione scritta alla famiglia
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Uscite dal perimetro della scuola
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1.Richiamoverbale
2.Annotazione sul giornale di classe seguita da comunicazione scritta alla famiglia
3. Richiamo da parte del Dirigente scolastico seguito da annotazione scritta sul giornale di classe e comunicazione scritta alla famiglia
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Docente preposto alla sorveglianza/personale A.T.A.
Docente
Dirigente scolastico
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Parcheggio di biciclette o motocicli davanti a porte e/o uscite di sicurezza
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1.Richiamo verbale
2. Annotazione sul giornale di classe seguita da comunicazione scritta alla famiglia
3. Richiamo da parte del Dirigente scolastico seguito da annotazione scritta sul giornale di classe e comunicazione scritta alla famiglia
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Docenti/personale A.T.A.
Docente
Dirigente scolastico
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MANCANZA DISCIPLINARE
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SANZIONE
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ORGANO COMPETENTE E PROCEDURA
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Fumare all’interno dell’edificio
Fumare negli spazi esterni di pertinenza dell'edificio
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sanzione amministrativa secondo le vigenti disposizioni di legge
Alla prima violazione annotazione sul giornale di classe, seguita da comunicazione scritta alla famiglia
Nel caso di violazioni reiterate sospensione dalle attività scolastiche da 1 a 3 giorni
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Il docente / personale A.T.A. che verificherà la trasgressione procederà alla contestazione e alla verbalizzazione dell’infrazione per l’irrogazione della sanzione amministrativa
ll docente/personale A.T.A. che verificherà la trasgressione comunicherà al coordinatore di classe la mancanza disciplinare, il quale trascriverà nel giornale di classe e nel libretto personale dell'alunno la nota disciplinare
Dalla seconda violazione in poi il coordinatore di classe segnalerà al Dirigente scolastico la mancanza disciplinare; il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l'adozione della sanzione disciplinare
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Disturbi reiterati durante le lezioni
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1.Richiamo verbale *
2. Annotazione sul giornale di classe seguita da comunicazione scritta alla famiglia *
3. Richiamo da parte del Dirigente scolastico seguito da annotazione scritta sul giornale di classe e comunicazione scritta alla famiglia
4. Dopo la terza violazione sospensione dalle attività scolastiche da 1 a 3 giorni
|
Docente dell’ora interessata
Dirigente scolastico
Dopo la terza violazione ufficializzata sul giornale di classe il coordinatore di classe segnalerà al Dirigente scolastico la mancanza disciplinare; il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione disciplinare
|
Insulti, offese verbali, linguaggio blasfemo
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1.Richiamo verbale
2. Annotazione sul giornale di classe seguita da comunicazione scritta alla famiglia
3. Richiamo da parte del Dirigente scolastico seguito da annotazione scritta sul giornale di classe e comunicazione scritta alla famiglia
4. Dopo la terza violazione sospensione dalle attività scolastiche da 1 a 3 giorni
|
Docente dell’ora interessata/ personale A.T.A.
Docente dell’ora interessata
Dirigente scolastico
Dopo la terza violazione ufficializzata sul giornale di classe il coordinatore di classe segnalerà al Dirigente scolastico la mancanza disciplinare; il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione disciplinare
|
Consumo di cibi e bevande durante lo svolgimento delle lezioni
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1.Richiamo verbale
2. Annotazione sul giornale di classe seguita da comunicazione scritta alla famiglia
3. Richiamo da parte del Dirigente scolastico seguito da annotazione scritta sul giornale di classe e comunicazione scritta alla famiglia
4. Dopo la terza violazione sospensione dalle attività scolastiche da 1 a 3 giorni
|
Docente dell’ora interessata
Dirigente scolastico
Dopo la terza violazione ufficializzata sul giornale di classe il coordinatore di classe segnalerà al Dirigente scolastico la mancanza disciplinare; il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione disciplinare
|
Lasciare aule, laboratori e spazi in disordine con presenza di rifiuti
|
1.Richiamo verbale
2. Annotazione sul giornale di classe seguita da comunicazione scritta alla famiglia
3. Richiamo da parte del Dirigente scolastico seguito da annotazione scritta sul giornale di classe e comunicazione scritta alla famiglia
4. Dopo la terza violazione sospensione dalle attività scolastiche da 1 a 3 giorni
|
Docente dell’ora interessata/personale A.T.A
Docente dell’ora interessata
Dirigente scolastico
Dopo la terza violazione ufficializzata sul giornale di classe il coordinatore di classe segnalerà al Dirigente scolastico la mancanza disciplinare; il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione disciplinare
|
Uso di telefoni cellulari, lettori CD, MP3 e altri dispositivi elettronici
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1.Ritiro immediato del dispositivo con annotazione sul giornale di classe e consegna al Dirigente scolastico
2. Dopo la terza violazione sospensione dalle attività scolastiche da 1 a 3 giorni
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Docente dell’ora interessata
Il Dirigente scolastico darà immediata comunicazione del ritiro alla famiglia e concorderà le modalità e i tempi ritenuti più opportuni per la restituzione ai genitori
Dopo la terza violazione ufficializzata sul giornale di classe il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione disciplinare
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Assenze non giustificate
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1.Richiamo verbale e annotazione sul giornale di classe seguita da comunicazione scritta alla famiglia *
2.Richiamo da parte del Dirigente scolastico seguito da annotazione scritta sul giornale di classe e comunicazione scritta alla famiglia
3. Dopo la terza violazione sospensione dalle attività scolastiche da 1 a 3 giorni
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Docente dell’ora interessata/Dirigente scolastico e delegati
Dirigente scolastico
Dopo la terza violazione ufficializzata sul giornale di classe il coordinatore di classe segnalerà al Dirigente scolastico la mancanza disciplinare; il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione disciplinare
|
MANCANZA DISCIPLINARE
|
SANZIONE
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ORGANO COMPETENTE E PROCEDURA
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Falsificazione delle firme dei voti o delle giustificazioni
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1.Richiamo verbale e annotazione sul giornale di classe seguita da comunicazione scritta alla famiglia
2.Richiamo da parte del Dirigente scolastico seguito da annotazione scritta sul giornale di classe e comunicazione scritta alla famiglia
A seconda della gravità sospensione dalle attività scolastiche da 1 a 3 giorni
|
Docente dell’ora interessata/ Dirigente scolastico e delegati
Dirigente scolastico
Il coordinatore di classe segnalerà al Dirigente scolastico la mancanza disciplinare; il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione disciplinare
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Accesso ai locali dell’Istituto in orario extra-scolastico senza autorizzazione da parte del Dirigente scolastico
Comportamenti scorretti durante l’utilizzo dei locali in orario extra-scolastico
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1.Richiamo da parte del Dirigente scolastico seguito da annotazione scritta sul giornale di classe e comunicazione scritta alla famiglia
1.Sospensione della concessione d’autorizzazione
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Dirigente scolastico
Dirigente scolastico
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Diffusione e affissione di scritti, volantini, manifesti, ecc. senza autorizzazione da parte del Dirigente scolastico
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1.Richiamo da parte del Dirigente scolastico seguito da annotazione scritta sul giornale di classe e comunicazione scritta alla famiglia
2. Dopo la terza violazione sospensione dalle attività scolastiche da 1 a 15 giorni
|
Dirigente scolastico
Dopo la terza violazione ufficializzata sul giornale di classe il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione disciplinare
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Introduzione di estranei nella scuola senza autorizzazione da parte del Dirigente scolastico
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1.Richiamo da parte del Dirigente scolastico seguito da annotazione scritta sul giornale di classe e comunicazione scritta alla famiglia
2. Dopo la seconda violazione sospensione dalle attività scolastiche da 1 a 3 giorni
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Dirigente scolastico
Dopo la seconda violazione ufficializzata sul giornale di classe il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione disciplinare
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Allontanarsi dall’Istituto senza autorizzazione
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1. Comunicazione alla famiglia e sospensione dalle attività scolastiche da 1 a 3 giorni
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Dirigente scolastico
Il docente dell’ora interessata segnala immediatamente al Dirigente scolastico la mancanza disciplinare; il Dirigente scolastico informerà tempestivamente la famiglia e convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione disciplinare
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Furto di oggetti appartenenti alla scuola o alle persone che si trovano nell’Istituto
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Richiamo verbale e annotazione sul giornale di classe seguiti da richiamo da parte del Dirigente scolastico e comunicazione alla famiglia con riparazione personale del danno; sospensione dalle attività scolastiche da 1 a 3 giorni.
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Il docente dell’ora interessata informerà tempestivamente il Dirigente scolastico;, che ne darà immediata comunicazione alla famiglia e concorderà le modalità per la riparazione personale del danno; il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione disciplinare
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Comportamenti che promuovano od operino discriminazioni per motivi riguardanti convinzioni religiose, morali, estrazione sociale, stato di salute, razza, sesso, violenze fisiche e atti di bullismo
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Richiamo verbale;
annotazione sul giornale di classe seguita da comunicazione scritta alla famiglia;
richiamo da parte del Dirigente scolastico seguito da annotazione scritta sul giornale di classe e comunicazione scritta alla famiglia
A seconda della gravità sospensione dalle attività scolastiche da 1 a 3 giorni
Nel caso di violenze fisiche senza gravi conseguenze sospensione dalle attività scolastiche da 3 a 15 giorni
Nel caso di violenze fisiche con gravi conseguenze e atti di bullismo allontanamento dalla comunità scolastica superiore a 15 giorni ed esclusione dallo scrutinio finale o non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi
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Docente dell’ora interessata/ personale A.T.A.
Docente dell’ora interessata
Dirigente scolastico
Il coordinatore di classe segnalerà al Dirigente scolastico la mancanza disciplinare; il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione disciplinare.
Il coordinatore di classe segnalerà al Dirigente scolastico la mancanza disciplinare; il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione disciplinare.
Il coordinatore di classe segnalerà al Dirigente scolastico e al Presidente del Consiglio di Istituto la mancanza disciplinare; il Presidente del Consiglio di Istituto convocherà il consiglio di Istituto per discutere l’adozione della sanzione della sospensione e della esclusione dallo scrutinio finale/non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi
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Danneggiamenti volontari di oggetti, strutture, arredi e atti vandalici sia in Istituto sia in strutture esterne
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1.Richiamo verbale e annotazione sul giornale di classe seguiti da richiamo da parte del Dirigente scolastico e comunicazione alla famiglia con riparazione personale del danno
2. Dopo la terza violazione sospensione dalle attività scolastiche da 1 a 3 giorni
Nel caso di danni ingenti sospensione dalle attività scolastiche da 3 a 15 giorni
Nel caso di danni ingenti all’edificio, danni a terzi, danni all’immagine della scuola allontanamento dalla comunità scolastica superiore a 15 giorni ed esclusione dallo scrutinio finale o non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi
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Il docente dell’ora interessata informerà tempestivamente il Dirigente scolastico; il Dirigente scolastico darà immediata comunicazione alla famiglia e concorderà le modalità per la riparazione personale del danno
Dopo la terza violazione ufficializzata sul giornale di classe il coordinatore di classe segnalerà al Dirigente scolastico la mancanza disciplinare; il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione disciplinare.
Il coordinatore di classe segnalerà al Dirigente scolastico la mancanza disciplinare; il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione disciplinare.
Il coordinatore di classe segnalerà al Dirigente scolastico e al Presidente del Consiglio di Istituto la mancanza disciplinare; il Presidente del Consiglio di Istituto convocherà il consiglio di Istituto per discutere l’adozione della sanzione della sospensione e della esclusione dallo scrutinio finale/non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi
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Introduzione e consumo di bevande alcoliche e sostanze stupefacenti
Spaccio di bevande alcoliche e di sostanze stupefacenti
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Alla prima violazione sospensione dalle attività scolastiche da 3 a 15 giorni; comunicazione immediata alle famiglie
nel caso di violazioni reiterate al divieto di introduzione e consumo di bevande alcoliche e sostanze stupefacenti e nel caso di spaccio allontanamento dalla comunità scolastica da 16 a 30 giorni ed esclusione dallo scrutinio finale o non ammissione all’esame conclusivo del corso di studi;
denuncia alla competente Autorità giudiziaria
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il coordinatore di classe segnalerà al Dirigente scolastico la mancanza disciplinare; il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione disciplinare
Il coordinatore di classe segnalerà al Dirigente scolastico e al Presidente del Consiglio di Istituto la mancanza disciplinare; il Presidente del Consiglio di Istituto convocherà il consiglio di Istituto per discutere l’adozione della sanzione della sospensione e della esclusione dallo scrutinio finale/non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi
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Comportamenti scorretti durante attività parascolastiche (uscite sul territorio, viaggi e visite d’istruzione, manifestazioni sportive, ecc.)
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In base alla gravità si applicheranno le seguenti sanzioni:
1. Richiamo verbale
2. Annotazione sul giornale di classe seguita da comunicazione scritta alla famiglia
3. Richiamo da parte del Dirigente scolastico seguito da annotazione scritta sul giornale di classe e comunicazione scritta alla famiglia
4. Sospensione dalle attività scolastiche da 1 a 15 giorni
Nel caso di comportamenti gravemente scorretti allontanamento dalla comunità scolastica superiore a 15 giorni ed esclusione dallo scrutinio finale o non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi
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Docente accompagnatore
Dirigente scolastico
Il coordinatore di classe, informato della violazione da parte del docente accompagnatore, segnalerà al Dirigente scolastico la mancanza disciplinare; il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione disciplinare.
Il coordinatore di classe, informato della violazione da parte del docente accompagnatore, segnalerà al Dirigente scolastico e al Presidente del Consiglio di Istituto la mancanza disciplinare; il Presidente del Consiglio di Istituto convocherà il consiglio di Istituto per discutere l’adozione della sanzione della sospensione e della esclusione dallo scrutinio finale/non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi
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Infrazioni collettive
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Assenza collettiva ingiustificata
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Richiamo da parte del Dirigente scolastico seguito da annotazione scritta sul giornale di classe e comunicazione scritta alla famiglia
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Dirigente scolastico
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Assenze collettive reiterate e ingiustificate
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Annullamento di tutte le uscite didattiche, i viaggi di istruzione, gli scambi culturali,
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Il coordinatore di classe segnalerà al Dirigente scolastico la mancanza disciplinare; il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione dell’annullamento delle visite e dei viaggi d’istruzione
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Violazioni collettive reiterate
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Annullamento di tutte le uscite didattiche, i viaggi di istruzione, gli scambi culturali, le settimane linguistiche all’estero programmati
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Il coordinatore di classe segnalerà al Dirigente scolastico la mancanza disciplinare; il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione dell’annullamento delle visite e dei viaggi d’istruzione
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Furti, danneggiamenti, atti di violenza di cui non è possibile individuare i responsabili ma che coinvolgono l’intera o la maggioranza della classe
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1.Risarcimento collettivo dei danni ed eventuali provvedimenti disciplinari.
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Dirigente scolastico
Il coordinatore di classe segnalerà al Dirigente scolastico la mancanza disciplinare; il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione da adottare.
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Atti persecutori collettivi e persistenti nei confronti di altri studenti
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1.Sospensione dalle attività scolastiche da 3 a 15 giorni
2.Annullamento di tutte le uscite didattiche,dei viaggi di istruzione, degli scambi culturali, delle settimane linguistiche all’estero programmati
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Il Dirigente scolastico
Il coordinatore di classe segnalerà al Dirigente scolastico la mancanza disciplinare; il Dirigente scolastico convocherà il consiglio di classe in forma perfetta per discutere l’adozione della sanzione da adottare.
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I doveri degli alunni
Frequenza delle lezioni ( Primaria e secondaria)
Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni, ad impegnarsi nello studio in modo adeguato alle potenzialità personali e non devono creare situazioni di disturbo alle attività didattiche.
In base al dettato di questo articolo lo studente deve:
1. entrare in classe al suono della campana;
2. portare e custodire con cura il materiale necessario;
3. eseguire i compiti assegnati;
4. seguire le lezioni;
5. non disturbare il regolare svolgimento delle lezioni;
6. custodire con cura e portare a scuola il diario;
7. consegnare il diario su richiesta dei docenti;
8. firmare tempestivamente avvisi , giustificazioni e autorizzazioni;
Comportamento corretto
Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto.
Per comportamento corretto va intesa la disponibilità ad assolvere con serietà ed assiduità il proprio dovere di studente, collaborando con gli insegnanti in un clima di serena convivenza nel pieno rispetto delle norme stabilite. Non è pertanto consentito:
1.disturbare la lezione, chiacchierando con i compagni, alzandosi dal posto senza permesso, interrompendo in modo pretestuoso l’insegnante, etc.;
2. tenere accesi e utilizzare durante le attività scolastiche di qualsiasi genere cellulari con videocamera;
3. tenere accesi nell’edificio scolastico cellulari di altro tipo;
4. assentarsi per un tempo eccessivo una volta usciti dall’aula;
5. uscire dall’aula senza autorizzazione del docente;
6. comportarsi in modo chiassoso all’entrata, durante il cambio d’ora, nell’intervallo, in assenza del docente e all’uscita.
Rispetto delle norme di sicurezza
L’alunno deve contribuire a salvaguardare l’incolumità di tutti, pertanto si fa divieto di portare a scuola oggetti che possano costituire pericolo per sé e per gli altri; deve inoltre osservare le disposizioni relative alla sicurezza contenute nel regolamento d’istituto, nelle leggi sulla sicurezza relative agli edifici pubblici e nelle disposizioni della presidenza.
Non è pertanto consentito
1. portare a scuola oggetti pericolosi per sé e per gli altri (specialmente petardi, bombolette, e quanto altro usato nel periodo natalizio e carnevalesco)
2. spingere i compagni durante le uscite;
3. affacciarsi alle finestre;
4. gettare oggetti dalle finestre;
5. rincorrersi negli spazi interni dell’edificio scolastico;
6. confrontarsi in modo manesco con i compagni.
Utilizzo corretto delle strutture, attrezzature e sussidi
Gli alunni devono utilizzare correttamente le strutture e il materiale scolastico in modo da non arrecare danno al patrimonio dell’istituto. Inoltre devono contribuire a rendere accogliente l’ambiente scolastico.
Non devono pertanto:
1. sporcare l’aula gettando a terra carte e altri oggetti;
2. compiere azioni che possono generare versamento di bevande e liquidi in genere;
3. abbandonare rifiuti in luoghi diversi a quelli preposti per la raccolta;
4. attaccare le gomme da masticare su qualsiasi tipo di superficie;
5. consumare cibi e bevande in classe o nei laboratori in orario di lezione senza permesso;
6. degradare le superfici interne ed esterne della struttura scolastica con scritti, graffiti, incisioni, impronte,adesivi, versamento di liquidi, etc.;
7. scrivere sulle porte delle aule e dei bagni;
8. degradare l’arredo (banchi, seggiole, cattedre, armadi, lavagne ecc.) con scritte, incisioni,, ecc.
Comportamento durante le uscite
Si richiede agli alunni una correttezza di comportamento anche fuori dell’ambiente scolastico: prima dell’entrata e dopo l’uscita da scuola, durante le visite guidate, le lezioni itineranti e i viaggi di istruzione. In particolare
1. durante gli spostamenti ci si muove in ordine e senza schiamazzi
2. non si deve dimenticare il materiale necessario per le attività da svolgere durante l’uscita
3. non si abbandona senza permesso il gruppo di lavoro e l’insegnate referente
4. si ascoltano le spiegazioni dei docenti e delle guide e si fanno ordinatamente domande
Impugnazioni e organi di garanzia
Insieme alla sanzione viene sempre offerta all’alunno la possibilità di difendersi e di giustificare il proprio comportamento. Il sistema di impugnazione dell’art. 5 del DPR 249/98 non incide automaticamente sull’esecutività della sanzione, pertanto la sanzione potrà essere eseguita pur in pendenza del procedimento di impugnazione.
È istituito un organo di garanzia composto da due rappresentanti dei genitori eletti dai rappresentati di classe, da due docenti designati dal Consiglio d’Istituto.
Il dirigente scolastico (o in sua vece il docente vicario) presiede l’organo di garanzia.
Contro le sanzioni disciplinari del comma 6 del DPR 235 del 21 novembre 2007, è ammesso ricorso da parte dei genitori, entro quindici giorni dalla comunicazione dell’irrogazione, all’organo di garanzia interno alla scuola.
Parte quarta: personale docente
Ogni docente è responsabile dell’indirizzo educativo e didattico del proprio insegnamento, della sua regolarità ed efficacia, anche nel rispetto di quanto ribadito nello “Statuto delle studentesse e degli studenti”.
Ogni docente deve compilare adeguatamente il proprio registro, quello di classe e ogni altro documento di competenza.
Il docente della prima ora è tenuto a controllare e registrare i ritardi, le assenza e le giustificazioni degli alunni.
In caso di assenza, il docente è tenuto a comunicare tempestivamente alla scuola il numero di giorni di permesso di cui intende usufruire, affinché possano essere effettuate le dovute sostituzioni che assicurino il regolare svolgimento delle lezioni.
L’insegnate è tenuto a collaborare con il capo di Istituto quando per motivi eccezionali si debba provvedere ad inevitabili variazioni dell’orario ordinario di servizio,per assicurare la vigilanza degli alunni.
Il docente è tenuto ad informare il capo d’istituto o un suo delegato su eventuali situazioni a rischio che dovessero manifestarsi negli ambienti scolastici. È inoltre tenuto ad informare gli alunni sulle norma di prevenzione e di sicurezza dell’istituto
Parte quinta: personale A.T.A.
Il collaboratore scolastico:
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assicura una cortese accoglienza e un’adeguata sorveglianza degli alunni e del pubblico
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sorveglia gli alunni nelle classi, nei laboratori e negli spazi comuni anche in occasione di momentanea assenza degli insegnanti e durante il cambio dell’ora.
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Collabora con gli insegnanti nel trasferimento degli alunni
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Assiste gli alunni diversamente abili, in caso di necessità, fornendo loro aiuto nell’accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno di tali strutture e all’uscita da esse.
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Partecipa all’attività amministrativa didattica (lavoro di fotocopiatura, ricerca di materiale didattico, etc.)
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Provvede alle pulizie dei locali scolastici, degli spazi scoperti e degli arredi.
Il collaboratore scolastico può allontanarsi dal corridoio o dal reparto di competenza solo in caso di necessità, dopo aver assicurato sul luogo la presenza sostitutiva da parte di un collega.
Il responsabile amministrativo coordina le attività di tutto il personale A.T.A. e si fa carico che lo stesso possa operare in maniera responsabile e serena.
L’ufficio di segreteria ha cura di ricevere il pubblico e l’utenza interna nell’orario previsto .
Il responsabile dei servizi A.T.A. deve garantire la presenza di un collaboratore scolastico e di un amministrativo durante le attività collegiali pomeridiane.
Più dettagliatamente i compiti del personale di sui sopra sono regolamentati e definiti dalla normativa vigente e nel verbale che recepisce gli accordi scaturiti dalla contrattazione decentrata.
Copia dello stesso è affisso all’Albo della scuola.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Luigia Bonelli
Data approvazione da parte del Consiglio di Istituto 18/12/2012 ( Delibera n.16)
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